Non avrei mai immaginato di dover scrivere queste righe. Non succede, mi ripetevo. E invece succede, eccome se succede...
Succede che dopo alcuni anni, ad Avane si decide di tornare a fare calcetto a 7.
Succede che il campo più vicino è quello di Limiti, ed a Limiti si disputano solo i campionati ACSI.
Succede che ci iscriviamo al campionato ACSI. Come già avevamo fatto in passato.
Succede che in autunno vengono rinviate partite per due gocce di pioggia. Perchè l'ACSI utilizza campi, come quello di Uliveto, dove i custodi si guardano bene dal farsi rovinare i campi per partite ACSI.
Succede che arrivi a Gennaio e sei in netto ritardo con il calendario, e quindi ti fanno giocare in campi a dir poco impraticabili, perchè ormai non si può più tornare indietro.
Succede che hai scelto di giocare il lunedì, perchè i tuoi ragazzi hanno libero solo il lunedì, ma l'ACSI deve recuperare, e quindi ti obbliga a giocare di mercoledì, e te, che fai l'allenatore, devi scendere in campo, sennò non arrivi a sette giocatori.
Succede invece che altre squadre preferiscono non presentarsi al campo, perchè sono in pochi, perchè gioca il Pisa, perchè quella sera non c'è la voglia di giocare.
Succede che ti avvisano alle 17:00 del lunedì, per una partita in programma alle 20:30 della stessa sera. E ti tocca chiamare una decina di persone, e dirgli che la partita non si disputa.
Succede che l'ACSI, a chi rinuncia alla gara, assegna partita persa; ma non prende altri provvedimenti.
Succede che in una stagione da 21 partite, ne vinci CINQUE a tavolino, perchè la squadra avversaria non si è presentata al campo.
Succede invece che te, rispettoso degli impegni presi, ti presenti a tutte le partite, anche all'ultima, in programma il 9 Maggio, ormai inutile ai fini della classifica.
Succede che il 9 Maggio l'ACSI indice una riunione per stabilire nuove regole, in vista dei playoff. Tu non sei invitato, visto che la stessa sera devi giocare, e quindi non puoi partecipare.
Succede che nessuno, in seguito, ti avvisa chiaramente delle nuove norme introdotte. Vengono scritte sul sito internet.
Succede che il 16 Maggio iniziano i playoff, e su internet vai a leggere la parte che ti interessa, ovvero quella degli accoppiamenti e degli orari e campi di gioco. D'altronde, la parte delle regole l'avevi già letta nei giorni precedenti, e non pensavi potesse essere cambiata.
Succede che tra le nuove regole, una dice che se non hai in mano il tesserino Acsi, non puoi entrare in campo. Anche se sei regolarmente tesserato. Se ti cade il tesserino in un tombino, mentre stai andando al campo, non hai il diritto di giocare.
Succede però che per tutta la stagione nessuno, nè in campo nè fuori, ha mai chiesto un tesserino. Tantomeno un documento di identità.
Succede che, durante tutta la stagione, si è permesso a tante squadre di giocare con tanti giocatori non tesserati, oppure con più di due extracomunitari.
Succede che si è deciso di intervenire solo dopo che un ragazzo è andato all'ospedale per una testata gratuita a gioco fermo.
Succede che te, invece, per tutto l'anno hai impiegato giocatori tesserati regolarmente. Che ti sei occupato di compilare correttamente le note, hai pagato tutto quello che dovevi pagare, hai partecipato a tutte le riunioni a cui sei stato invitato.
Succede che in campionato sei arrivato terzo, a pochi punti dalla prima in classifica.
Succede che altre squadre siano arrivate QUINDICI PUNTI dietro di te.
Succede che ai playoff, nonostante il forte ritardo in calendario, si decida comunque di far accedere un numero enorme di squadre. Più partite in programma, più soldi in cassa ACSI.
Succede quindi che anche chi è arrivato QUINDICI PUNTI dietro, e che spesso non si è presentato alle partite, abbia diritto ad accedere ai playoff.
Succede che non si siano presentati nemmeno contro di te, alla gara di ritorno in campionato. Ma non ha molta importanza.
Succede che alla prima gara dei playoff, l'arbitro ti chieda i tesserini. Tu ovviamente rimani spiazzato, rispondi che non li hai di tutti i giocatori, qualcuno l'ha smarrito, qualcuno a casa ma non lo trova. Però tutti i tuoi calciatori sono REGOLARMENTE TESSERATI. L'arbitro ti fa giocare regolarmente, senza chiamare in causa la squadra avversaria, dopo che ha controllato tutti i documenti di identità dei tuoi giocatori.
Succede che, nella tua mente, pensi che sia una cosa giusta. In fin dei conti il tesserino non riporta nemmeno la fotografia. Ti convinci che l'importante è che tu sia regolarmente tesserato. La cosa è verificabile nella sede ACSI di Pisa. Ti senti in piena regola.
Succede che una settimana dopo ti trovi ad affrontare chi, in campionato, è finito QUINDICI PUNTI dietro di te.
Succede che l'arbitro ti chieda nuovamente i tesserini, ma stavolta chiami in causa anche l'altra squadra. Scopri dunque che la non presentazione del tesserino è REATO GRAVE, ai fini ACSI. Dopo diversi minuti di discussioni, l'arbitro ti fa giocare perchè tu dichiari che i tuoi calciatori sono tutti REGOLARMENTE TESSERATI. Ed in effetti, è così.
Succede che gli avversari preannunciano ricorso.
Succede che la partita è tirata, e la vinci per 4-2 dopo essere stato in svantaggio per 2-0.
Succede che gli avversari, il giorno dopo, dichiareranno che non si sono impegnati più di tanto... tanto sapevano che avrebbero vinto il ricorso.
Succede che il giorno dopo viene presentato ricorso. In sede ACSI controllano, i tuoi giocatori sono tutti REGOLARMENTE TESSERATI. Però tu non hai presentato i tesserini, quindi i ragazzi non avevano diritto ad entrare in campo.
Succede che ti aspetti una multa, in fin dei conti hai infranto una regola. Nessuno ti aveva mai chiaramente avvisato, ma comunque la regola l'avevi infranta. La pena da scontare la deciderà una "Commissione Disciplinare", ti dicono.
Succede che questa commissione, scopri essere composta da due persone.
Succede che queste due persone, una è in Puglia per motiti personali, l'altra in Sardegna, in ferie.
Succede che in Puglia non ci sia nemmeno "campo" per il telefono cellulare, ed una delle due persone sia quindi praticamente irreperibile.
Succede che la "Commissione Disciplinare" decida che la regola infranta sia talmente grave da comportare la sconfitta a tavolino.
Succede che la decisione è inappellabile.
Succede che una squadra composta da 10 giocatori REGOLARMENTE TESSERATI ha vinto sul campo, meritatamente, lottando, sudando, combattendo.
Succede che ai playoff, questa sera, andrà la squadra che ha perso. Che aveva perso in campionato. Che è finita QUINDICI PUNTI dietro.
Succede che questa squadra schiera in porta un ragazzo che ha giocato metà campionato in un'altra squadra, di un altro girone.
Succede che non sai se questo ragazzo possa giocare, probabilmente si, ma a te non interessa più di tanto. Hai altri valori sportivi, sai di aver vinto sul campo, pensi di far parte di una associazione che rispecchi i tuoi valori di sportività. Invece fai parte dell'ACSI PISA.
Succede che hai quasi pianto di rabbia. Che dopo un anno di sacrifici, soldi spesi in telefonate, cartellini, palloni, benzina, ti vedi costretto a dover dire ai tuoi ragazzi che sono stati splendidi, ma che il loro sogno svanisce.
Succede che ti viene da chiedergli scusa, ai tuoi ragazzi, perchè loro in fondo non se lo meritavano.
Succede che con l'ACSI di PISA, non vorrai mai più avere niente a che fare.