mercoledì 1 giugno 2011

Sconfitta a tavolino confermata. Ecco il verdetto dell'ACSI.

Come prevedevamo, il contro-ricorso ha avuto il solo effetto di sensibilizzare la Commissione Calcio Acsi sulla nostra delusione e amarezza. Pur non potendolo scrivere a chiare lettere, l'Acsi sa di aver emesso una sentenza indubbiamente poco sportiva. Però anche noi, in tutta onestà, immaginavamo che il regolamento, pur bizzarro che fosse, dovesse comunque essere rispettato. Ed è per questo, crediamo e vogliamo sperare, che l'Acsi non può far altro che mandare avanti "i furbetti", piuttosto che la squadra che meritava veramente di proseguire nel cammino playoff.

L'amarezza e delusione, in questa settimana, si sono ovviamente assopiti. Ma non potranno mai farci dimenticare tutto quello che è successo. Speriamo, in cuor nostro, che la vicenda possa essere da insegnamento per il futuro dell'Acsi. Auguriamo in bocca al lupo, infine, a tutte le squadre (TUTTE, anche ai furbetti) che proseguiranno nella contesa per il titolo di campione provinciale.
Sappiamo di aver scombinato i piani di tutti, con questa settimana di stop. Onestamente, non ci dispiace affatto. Era l'unica cosa che sapevamo di poter fare ed ottenere. E l'abbiamo fatta con la massima determinazione.

Ai nostri ragazzi invece, ci piace ricorda che "non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta". E voi, come noi, abbiamo lottato sempre e comunque, in tutti i sensi, dentro e fuori dal campo. Usciamo da questa stagione A TESTA ALTA, non saremo vincitori ma sappiate che non siamo neppure stati sconfitti, e questo deve essere motivo di orgoglio.

Di seguito, il verdetto pubblicato ieri, in tarda serata, sul sito dell'Acsi di Pisa.

La Commissione Disciplinare Calcio Acsi (M. Papini, C. Lupo, presidente M. Scali) riunitasi in data 31/05/2011 per riesaminare la gara di play off di calcio a 7 tra le società Arci Avane e Cenaia Team del 23/05/2011

- Letto il ricorso avverso il risultato della gara in oggetto presentato dalla società Cenaia Team.
- Letta la sentenza espressa dal G.S. in primo grado
- Letta la memoria della società Arci Avane
- Sentito l´arbitro della gara
- Sentito il Responsabile dell´Istanza
- Sentito il parere della Commissione Nazionale Disciplinare Calcio.

Decide:

1 ) Convalida la sentenza emessa in prima istanza dal G.S.

Motivazioni della sentenza:

Come già è stato espresso telefonicamente da M. Papini, c´è la conferma di questa Commissione ad essere solidali con giocatori e dirigenti della società Arci Avane e ne comprende l´amarezza nel vedersi escludere dal proseguo dei Play Off.
Ma il Giudice Sportivo ha semplicemente applicato le norme volute dalle società e riconfermate all´unanimità nel corso dell´assemblea del 9 maggio. I coordinatori del calcetto intervengono solo su segnalazione delle società.
A fronte di un contenzioso tra due squadre però, è doveroso applicare il regolamento anche se non condivisibile fino in fondo.
L´obbligatorietà ad allegare alle liste calciatori il Tesserino sportivo e il documento dei singoli atleti, fu voluta dalle società e introdotta per dare la possibilità agli avversari di prendere visione della data di tesseramento dei partecipanti alle gare essendo stata introdotta una norma nel regolamento dei Play Off, sempre su richiesta delle società, che ne vieta la partecipazione ai tesserati in data successiva al 10 aprile. Ma l´obbligatorietà a presentare il tesserino sportivo e il documento allegati alla lista calciatori è applicata anche nel Campionato Regionale Toscano. Va reso noto che a norma di regolamento il DG non è tenuto alla conoscenza delle Norme aggiuntive e bene ha fatto a far giocare la gara anche se sub judice rimandando ogni decisione sulla validità della stessa al G.S.
Ma anche il parere della Commissione Nazionale Calcio non si discosta di molto dalle motivazioni sopra espresse.
Le Norme in questione poi, erano e sono ben visibili nelle news del nostro sito e, scorrendo il file, sistemate prima di raggiungere il calendario delle gare dei Play Off.

Rivista e corretta pubblicata il 31 maggio 2011